Il piano di caratterizzazione contiene la precisa identificazione del quadro complessivo dello stato dell'area interessata, ed è finalizzato alla definizione di un progetto d'intervento che sia, al tempo stesso, compatibile a livello ambientale e sostenibile a livello economico.
Deve essere presentato nel caso le indagini preliminari abbiano evidenziato il superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC).
Il piano, redatto secondo quanto stabilito all’allegato 2 alla parte IV del Decreto legislativo 03/04/2006, n. 152, deve essere presentato ai seguenti enti competenti per il territorio:
- Comune
- Regione
- Azienda Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana (ARPAT)
- Azienda Sanitaria Locale (ASL).
Una volta ottenuta l'autorizzazione del piano di caratterizzazione ed effettuate le indagini previste è necessario trasmettere i dati relativi alla caratterizzazione svolta:
- al Comune
- alla Regione
- all’ARPAT, che si occupa della validazione.